Protocollo Cittadinanzattiva-Aics per cultura legalità
Progetti e iniziative nelle scuole, in carcere, sul territorio
30 novembre, 13:13 (ANSA) - ROMA, 30 NOV - Un protocollo d'intesa per sviluppare
campagne di informazione e sensibilizzazione, progetti e
iniziative di carattere sia nazionale che territoriale di
promozione della legalità, sotto il profilo della prevenzione e
del superamento della devianza attraverso la diffusione della
cultura della giustizia riparativa e di comunità, la
valorizzazione del ruolo dell'associazionismo nel rapporto tra
carcere e territorio, la tutela e la promozione dei diritti
delle persone, per il contrasto alla povertà educativa e alla
dispersione scolastica, è stato siglato stamane tra l'Aics,
Associazione italiana cultura sport e Cittadinanzattiva.
L'accordo prevede anche progetti per il contrasto alla
povertà educativa e alla dispersione scolastica, la tutela della
salute attraverso la promozione della cultura della prevenzione,
e la sensibilizzazione ai corretti stili di vita, anche mediante
la pratica sportiva.
In particolare, è stato spiegato oggi nel corso di una
conferenza stampa alla Camera dall'on Bruno Molea, presidente
dell'Aics e da Antonio Gaudioso, segretario generale di
Cittadinanzattiva, è già partito in 21 città un progetto che
riguarda i giovani, la lotta al bullismo e al cyberbullismo, il
rispetto alla legalità, coinvolgendo non solo le reti
territoriali e le scuole, ma anche le strutture penitenziarie
minorili. Nell'ambito di queste azioni, a Bologna, il prossimo
12 dicembre, è previsto un momento di riflessione sul tema della
giustizia riparativa. "Quello firmato oggi è un protocollo ricco
di contenuti, significato e valore - ha detto il sottosegretario
alla Giustizia, Cosimo Maria Ferri, che ha preso parte alla
conferenza stampa - il governo su questi temi è molto attivo
anche per combattere l'emarginazione sociale e il diffondersi
del radicalismo. Queste attività potranno riguardare anche i
minori a fine pena (sono poco meno di 400 i giovani negli
istituti penali ma molti di più quelli ospitati nelle comunità)
e i figli dei detenuti: serve infatti una rete per seguire
questi giovani e lo sport rafforza il diritto alla salute e lo
stare bene con se stessi". Antonio Turco, che segue le Politiche
Sociali di Aics e Laura Liberto, coordinatrice Giustizia per i
diritti di Cittadinanzattiva, hanno sottolineato come la
collaborazione tra le due associazioni sia già in atto da tempo,
con ottimi frutti. (ANSA).
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