Ha picchiato la moglie incinta di 5
mesi e l'ha minacciata più volte, anche con messaggi su
whatsapp, per convincerla a non raccontare nulla in ospedale. Ma
la vittima ha vinto la paura e fatto arrestare il marito. Erano
da poco passate le 15 del pomeriggio quando i medici del pronto
soccorso hanno avvisato l'agente del posto di Polizia che
stavano curando una donna "caduta dalle scale". Alla vista del
poliziotto, la donna ha raccontato la sua storia di botte e
minacce subite dal marito.
Con gli investigatori del Distretto Casilino ha formalizzato
la denuncia raccontando che la sera precedente il marito, dopo
averla accusata di non avergli preparato la cena, prima l'ha
insultata e poi l'avrebbe colpita alla testa con un bastone e
nel farlo le avrebbe ordinato di stare zitta perché la colpa era
sempre la sua.
La donna, incinta di 5 mesi e con due figli piccoli a casa,
solo a tarda notte ha trovato la forza di andare in ospedale.
La donna ha anche spiegato che le violenze andavano avanti già
da qualche anno ma lei stessa non aveva mai fatto denuncia per
paura di ritorsioni anche sui figli. Figli che, in più di
un'occasione, hanno assistito alle violenze. L'uomo, un 37enne
di origini cingalesi è stato arrestato. Sequestrato in casa il
bastone con cui ha ferito la moglie.
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