Lutto cittadino con bandiere a
mezz'asta sul palazzo del comune a Nettuno, sul litorale
laziale, nel giorno dell'ultimo saluto al piccolo Santiago
Bernardi di 5 anni e alla zia Sabrina Spallotta, incinta, morti
in un incidente stradale la sera del 4 settembre.
Folla, lacrime e abbracci durante i funerali al santuario di
Santa Maria Goretti. Presente alla cerimonia religiosa il
prefetto Antonio Reppucci, commissario straordinario al comune
di Nettuno. In segno di lutto per tutta la giornata i 30
ristoranti della cittadina laziale aderenti all'associazione
Nettuno in tavola e alla Pro Loco Forte Sangallo, di cui il papà
di Santiago è vicepresidente, resteranno con le serrande
abbassate.
Nello schianto di quella sera si è salvata la mamma del piccolo,
Simona, anche lei in attesa di una bambina e gemella di
Sabrina. C'era lei al volante della macchina quando, a un
incrocio, è arrivata una macchina contromano che ha travolto la
loro vettura. Inutili i soccorsi per il bambino e la zia. Quando
sono stati
estratti dalle lamiere dai vigili del fuoco per loro non c'era
più nulla da fare.
Sull'incidente sono state avviate indagini dai carabinieri della
compagnia di Anzio per ricostruire con esattezza la dinamica.
Dai primi riscontri sembra che al momento dell'impatto, entrambe
le macchine fossero in movimento. L'auto guidata dall'uomo
sarebbe arrivata da destra, percorrendo via della Pineta
contromano e travolgendo l'altra che procedeva lungo via
Cervicione. Tra le ipotesi, non si esclude l'alta velocità.
Entrambi i veicoli sono stati posti sotto sequestro e verranno
effettuate le verifiche tecniche.
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