Completamente devastata, due notti fa, la sala polifunzionale dell'impianto sportivo Don Pino Puglisi, a Roma, utilizzata per le attività di studio, laboratori e corsi del Gruppo Sportivo Montespaccato.
Armadi spaccati, libri stracciati e gettati in terra, scrivanie distrutte, impianto elettrico divelto, perfino il calciobalilla fatto a pezzi e reso completamente inservibile.
Lo denuncia, in una nota, la Montespaccato Calcio ricordando che "lo spazio era una proprietà del clan Gambacurta, nel luglio scorso tornato agli onori della cronaca per la discutibile sentenza di revoca parziale della confisca poi sospesa su richiesta della Procura generale della Corte di Appello, anche a seguito della mobilitazione innescata dall'Asilo Savoia, azienda pubblica che ne gestisce temporaneamente le attività sportive a valenza sociale con il programma Talento & Tenacia - crescere nella legalità".
Immediata la solidarietà del mondo politico.
"'Ignoti' hanno completamente devastato la sala polifunzionale dell'impianto "don Dino Puglisi" del quartiere Montespaccato di Roma, centro di riferimento importante per tanti ragazzi e famiglie. La mia solidarietà all'Asilo Savoia, che ne gestisce le tante attività, e agli abitanti del quartiere per questi vili atti di vandalismo e di intimidazione: lo Stato è con loro e farà la sua parte. Come ministro assicuro la ripresa il prima possibile delle attività del centro polifunzionale: sport e cultura sono i migliori antidoti alla violenza" dichiara il ministro dell'Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara.
"Qualsiasi atto di violenza e devastazione è grave, ma in una realtà come quella dell'Asilo Savoia lo è ancora di più. Ho avuto l'opportunità di visitare la struttura di Montespaccato e sono rimasta davvero colpita dalla vivacità e della vitalità che la animano. È a iniziative di questo tipo che si devono la salvezza delle aree urbane, la socializzazione dei ragazzi, la possibilità di svolgere attività ricreative e formative in un ambiente solidale. Piena solidarietà per i gravissimi fatti accaduti" gli fa eco, in una nota, la ministra per la Famiglia, la Natalità e le Pari Opportunità Eugenia Roccella.
Sulla vicenda si è espresso anche il sindaco di Roma Roberto Gualtieri che definisce l'atto 'ignobile'. "Un vile attacco a tutto il quartiere e a chi, con impegno e dedizione, lavora ogni giorno per costruire un futuro migliore, lontano dalle ombre della criminalità. Non permetteremo che la violenza e l'arroganza prevalgano su chi lavora per il bene della nostra città. Roma sarà sempre al fianco di chi promuove legalità, solidarietà e inclusione", scrive Gualtieri.
"Non è di certo la prima volta che subiamo atti di vandalismo - dichiara l'amministratore del GS Montespaccato Antonello Tanteri - sempre prontamente denunciati alle autorità, ma in questo caso ci troviamo di fronte a qualcosa di ben diverso, un'affermazione di forza volta a dimostrare all'intero quartiere che tutto quello che stiamo facendo a Montespaccato dal giorno del sequestro della polisportiva e dell'impianto può essere fermato e distrutto con facilità".
"Meno di un mese fa qui - aggiunge Tanteri- ha fatto tappa la Commissione parlamentare di inchiesta sul degrado delle periferie, che con il suo presidente Alessandro Battilocchio aveva espresso solidarietà e sostegno in merito alla recente vicenda della restituzione al figlio del pluripregiudicato Franco Gambacurta delle quote della società proprietaria dell'impianto sportivo del Montespaccato Calcio".
Il Montespaccato Calcio ha presentato una denuncia alla polizia. Si occupa delle indagini il commissariato Aurelio. E' stato ribadito che gli incursori sono entrati rompendo la recinzione ed hanno vandalizzato la sala polifunzionale.
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