"Lo sblocco, inserito nel decreto
Omnibus, di 11 milioni di euro in favore della Fondazione Santa
Lucia IRCCS rappresenta un indubbio segnale di attenzione da
parte del Governo nei confronti di una realtà che, grazie ai
suoi operatori, costituisce una eccellenza nel Lazio e in Italia
per quanto riguarda la riabilitazione e la ricerca nelle
neuroscienze. Purtroppo, il Santa Lucia, in dissesto finanziario
ormai da anni mesi, è entrato in una crisi irreversibile
destinata a chiudersi con una vendita a terzi. La Regione Lazio
vigilerà in maniera severa e puntuale affinché gli 11 milioni
sbloccati dal Governo siano utilizzati per garantire
l'assistenza, l'acquisto dei farmaci, il pagamento degli
stipendi e per consentire le sostituzioni del personale in
questo periodo feriale, e non vadano invece spesi in altro modo,
come ad esempio nella liquidazione di consulenze. Per
scongiurare la vendita ai privati, l'amministrazione regionale
ribadisce che la via maestra è rappresentata dalla costituzione
di un nuovo soggetto giuridico che permetta alla Regione Lazio
di partecipare alla gestione dell'istituto insieme con un
partner privato no profit. Una soluzione, questa, in grado di
garantire la salvezza del Santa Lucia, la continuità
assistenziale dei pazienti, l'eccellenza delle prestazioni e la
salvaguardia di tutti i livelli occupazionali. Per consentire
ciò, la Regione Lazio auspica nuovamente che la proprietà decida
di chiedere l'amministrazione straordinaria anziché procedere
con l'alienazione a terzi". Lo rende noto la Regione.
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