Avrebbe maltrattato la compagna per
due anni, costringendola anche a rimanere in casa e a limitare
le sue amicizie. Per questo l'uomo è stato arrestato dai
poliziotti del III Distretto Fidene - Serpentara, al termine di
un'indagine coordinata dalla Procura. Gli agenti hanno eseguito
un'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip di
Roma nei confronti del 46enne romano per maltrattamenti in
famiglia.
L'indagine è scattata da una segnalazione al Nue 112 per una
lite in famiglia. Giunti sul posto i poliziotti hanno raccolto
diverse testimonianze di conoscenti della donna preoccupati per
la sua incolumità e hanno riferito che da due anni veniva
vessata dal convivente, che per gelosia le vietava addirittura
di uscire di casa da sola.
Organizzati appositi servizi di osservazione, gli
investigatori hanno avvicinato la vittima in un momento in cui
era sola e le hanno offerto il sostegno necessari per trovare il
coraggio di raccontare tutto. La denuncia ha consentito di
accertare che da ormai due anni la donna era vittima di
maltrattamenti, limitando le sue amicizie, controllandole
telefono, mail e costringendola addirittura a ridurre la sua
attività lavorativa.
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