"Vogliamo incoraggiare e favorire gli
investitori verso Roma collegando questo a una visione di città
in cui tutti i soggetti concorrono e rendendo i passaggi più
fluidi. Roma in passato ha fatto l'opposto di quello che si
doveva fare per la poca capacità delle politiche pubbliche". Lo
ha detto il sindaco di Roma Roberto Gualtieri intervenendo
all'evento 'Investire in Roma 2023' al Cinema Barberini,
promosso dal Sole 24 Ore.
"Per troppo tempo Roma si è abituata a un declino
ineluttabile e a un posizionamento garantito dai tesori del
turismo, e si pensava non potesse diventare una grande capitale
che guida i progressi di trasformazione. Io - ha sottolineato
Gualtieri - non ho mai creduto a questo pessimismo specie in un
momento in cui abbiamo investimenti enormi tra Giubileo, Pnrr e
fondi Ue".
Gualtieri ha dunque elencato alcuni dei cantieri avviati o in
progettazione: "impianti rifiuti, tramvie, i tre progetti di
rigenerazione urbana del Pnrr, al mattatoio 75 milioni per una
cittadella della cultura e delle arti più grande e bella di
quella di Madrid, il museo della scienza, il lavoro su
Cinecittà, un progetto al Quarticciolo".
E poi "il progetto sul lungomare di Ostia che ha potenzialità
inaudite, un mare pulito e solo quattro alberghi. Realizzeremo i
parchi d'affaccio sul Tevere. Abbiamo ottenuto una devoluzione
di competenze urbanistiche dalla Regione Lazio per cui unici in
Italia dimezziamo i tempi. Siamo in aula con la delibera di
miglioramento delle norme tecniche di attuazione
sull'urbanistica, semplificando i cambi di destinazione d'uso e
superando i limiti delle 60 stanze sull'alberghiero in centro.
Nei servizi mettiamo il social e lo student housing,
fondamentali. E poi uffici e residenziale dove serve - ha
concluso - riportare gli abitanti nella citta consolidata e i
servizi dove non ci sono".
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