"Siamo convinti che questa sia la
volta buona: lo Stato si svegli e faccia ciò che deve per
cercare nostro figlio. Con questo video le nostre anime si sono
riaccese: siamo convinti che Daniele sia ancora vivo". È quanto
afferma Francesco Potenzoni, il padre del giovane affetto da
autismo che scomparve nella stazione della metropolitana di
Termini, a Roma il 10 giugno del 2015.
A riaccendere la speranza dei familiari del giovane è un
video, finito sui social e pubblicato sui siti del Corriere
della Sera e di Repubblica, in cui compare un uomo molto
somigliante al ragazzo scomparso otto anni fa. Il legale e il
criminologo che seguono la famiglia presenteranno a breve una
denuncia per chiedere in primo luogo alla Polizia Postale di
acquisire quel video per analizzarlo e cercare di ricostruire
quando e dove è stato girato.
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