I carabinieri hanno bloccato a
Ventimiglia un 35enne, cittadino tunisino, che risultava evaso
dalla propria abitazione di Roma dove si trovava agli arresti
domiciliari.
L'uomo, destinatario di un'ordinanza di custodia cautelare in
carcere emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari di Tivoli
su richiesta della Procura per il reato di maltrattamenti contro
familiari, si era reso irreperibile da qualche giorno ed era
ormai quasi giunto al confine francese, con il chiaro intento di
sottrarsi alla cattura.
Solo al termine di una attività di ricerca, condotta anche
mediante localizzazione del telefono in uso all'indagato, i
carabinieri sono riusciti ad indirizzare i colleghi di
Ventimiglia nell'area dove, al termine di estenuanti ricerche,
una pattuglia è riuscita ad individuarlo e trarlo in arresto.
Il 35enne è indagato di reiterati maltrattamenti ai danni di
una giovane donna italiana, che nonostante ha trovato il
coraggio di denunciare gli abusi fisici e psicologici di cui era
stata vittima, gettandosi alle spalle il tormento inflitto da un
uomo che credeva di amare.
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