(ANSA) - ROMA, 25 MAG - L'Assemblea capitolina, presieduta da
Svetlana Celli, ha approvato questo pomeriggio il nuovo
'Regolamento per il funzionamento delle Case sociali delle
persone anziane e del quartiere di Roma Capitale', che ridisegna
i quasi 150 Centri anziani della città. La delibera è passata
con 30 voti favorevoli e 4 astenuti (Udc-Fi e FdI).
A illustrare la delibera è stata la presidente della
commissione Politiche sociali Nella Converti (Pd): "E' un
regolamento frutto di mesi di consultazioni di cui vado fiera,
dai sindacati al terzo settore, i coordinatori dei centri
anziani e i consigli municipali della città - ha detto - Oggi
siamo davanti a una svolta epocale. Non solo recepiamo le linee
guida della Regione Lazio: noi li ridisegnamo, dando loro nuova
vita dopo la pandemia. Con questo nuovo regolamento li
trasformiamo in Aps, associazioni di promozione sociale. Non è
solo un fatto linguistico: passeremo dal chiamarli Csa, a Csaq,
Case sociali del quartiere di Roma Capitale. Siamo convinti che
si possa andare verso l'intergenerazionalità e l'invecchiamento
attivo grazie a questo regolamento, e che questi luoghi possano
diventare punti di riferimento non solo per le persone anziane
ma per tutto il quartiere. L'apertura al quartiere, con la
persona anziana al centro che facciamo collaborare con tutto
quello che c'è intorno è il fulcro e il centro del nuovo
regolamento".
"Parliamo - ha detto ancora Converti - di 149 luoghi della
nostra città, che si trovano nei posti più lontani dal centro
storico e che talvolta sono l'unico luogo dove le persone
possono riunirsi. Come Roma Capitale possiamo dare un grande
segnale e scrivere una nuova storia per questi centri che furono
voluti da Petroselli e far sì che tutte le persone che circolano
questi luoghi, e non solo gli anziani - ha concluso - non
conoscano l'isolamento e sentano presenti la comunità e le
istituzioni". (ANSA).
Nuove regole per i 150 centri anziani, ora 'Case sociali'
Assemblea Roma approva il regolamento. Pd, 'svolta epocale'
