Avete mai pensato a Michelangelo
Pistoletto come un precursore dei content creator già negli anni
'60? Quanto è attuale la camicia di Hanka Zborowska, la donna
dal collaretto di Amedeo Modigliani? E che libri sta leggendo
M.me Ginoux nel celebre ritratto che le fece Vincent van Gogh?
A raccontarlo dal 23 giugno è Make it short, ovvero la Galleria
Nazionale d'arte moderna e contemporanea di Roma come non
l'avete mai vista nella nuova web serie realizzata in
collaborazione con YouTube e Google Arts & Culture.
Dopo il successo di Chiara Ferragni agli Uffizi, ogni giorno
alle 14 fino al 10 luglio sul canale YouTube della Galleria
(g.co/lagallerianazionale), dieci giovani creator donne (Basic
Gaia, Federica Mutti, mrtndamex, Lucrezia Oddone, Gaia Lapasini,
Carolina Chiari, Ginevra Iorio, Pitta, Eleonora Tani e Valeria
De Angelis e Maria Chiara Cicolani di Eterobasiche)
racconteranno in chiave pop venti capolavori delle collezioni
del museo utilizzando YouTube Shorts, la funzione con cui è
possibile realizzare video di massimo 60 secondi, utilizzando la
fotocamera del proprio dispositivo mobile.
"Parlare con nuovi linguaggi è una delle necessità dei musei
oggi - commenta il direttore generale dei musei per il Mic
Massimo Osanna -. Dobbiamo raggiungere pubblici diversificati
che stanno tornando dopo la pandemia. Anzi, per i giovani
possiamo dire che finalmente vengono".
L'esperienza dei venti capolavori delle collezioni della
Galleria Nazionale potrà̀ essere approfondita anche su Google
Arts & Culture, grazie ad altrettante storie e immagini in
altissima risoluzione. Contenuto speciale è il Behind the
(Short) Scenes, che racconta la serie YouTube attraverso le
testimonianze delle creator che hanno partecipato al progetto.
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