(ANSA) - ROMA, 26 MAG - "Willy non l'ho toccato nemmeno con
un dito. Io non sarei stato in grado, nemmeno se lo avessi
voluto, di fare quello di cui mi si accusa". E' quanto affermato
nel corso di dichiarazioni spontanee davanti alla Corte d'Assise
di Frosinone da Gabriele Bianchi, uno dei quattro accusati
dell'omicidio di Willy Monteiro Duarte, il giovane massacrato di
botte a Colleferro nel settembre del 2020. Per Bianchi e suo
fratello Marco la procura di Velletri ha sollecitato
l'ergastolo. (ANSA).
Willy: Bianchi in aula, non l'ho toccato neanche con un dito
Nel corso di dichiarazioni spontanee
