(ANSA) - ROMA, 11 APR - Si apre con l' esibizione del
pianista ucraino Alexander Romanovsky il ciclo di cinque
appuntamenti che l' Istituzione Universitaria dei Concerti
dedica all' integrale delle composizioni per pianoforte solo di
Sergej Rachmaninov che si concluderà nel 2023 in occasione del
150° anniversario della nascita del grande autore russo. Il
solista sarà sul palcoscenico dell' Aula Magna della Sapienza
il 12 ottobre alle 20:30. '"Quando parliamo di Rachmaninov -
dice Romanovsky - ci troviamo di fronte ad un compositore
prolifico ma che per lassi di tempo molto lunghi non ha
composto. Nonostante una vita lunga 70 anni la sua produzione
come non è vastissima, ma trovò subito un linguaggio armonico e
un equilibrio formale da continuare a suonare nel corso di tutta
la vita le sue prime opere''. A proposito dell' esecuzione di
un' opera omnia, il pianista osserva che ''ascoltando alcune
opere, anche meno famose, noi riusciamo a riconoscere alcune
delle formule che il compositore ha sperimentato, cominciamo a
scorgere il suo linguaggio e a capire che quella formula
incredibilmente riuscita o una melodia molto suggestiva, in
realtà ha subito un rodaggio in altre opere. Capiamo che non
tutto nasce subito dal nulla o dal genio puro di un compositore,
ma subisce un processo, che un compositore utilizza una serie di
mezzi che piano piano portano all'eccellenza''. Alexander
Romanovsky, nato in Ucraina nel 1984, a tredici anni si è
trasferito in Italia, ha studiato all'Accademia Pianistica di
Imola. Vincitore a soli 17 anni del concorso Busoni, si
esibisce regolarmente con le maggiori orchestre internazionali.
(ANSA).
A Roma l' integrale per pianoforte di Rachmaninov
Il 12/4 alla Sapienza Alexander Romanovsky apre ciclo della Iuc
