(ANSA) - ROMA, 08 APR - Il grande pianista russo Grigory
Sokolov è il protagonista a Roma del recital più atteso
dell'anno lunedì 11 aprile alle 20.30 Auditorium Parco della
Musica Ennio Morricone per la Stagione da Camera dell' Accademia
Nazionale di Santa Cecilia. Soklov, salito sul palcoscenico di
Santa Cecilia per la prima volta nel novembre del 1969 a soli 19
anni, è tornato ben 23 volte, ammaliando ogni volta il
pubblico. Nelle sue esibizioni ha spaziato dalle trascrizioni
della polifonia sacra medievale e dai lavori per tastiera di
Couperin, Rameau e Bach a tutto il repertorio classico e
romantico con particolare attenzione a Beethoven, Schubert,
Schumann, Chopin, Brahms e alle composizioni di riferimento del
Ventesimo secolo. Il recital sarà appunto incentrato su tre
pilastri della musica tedesca dell'Ottocento: la serata si
aprirà il con le 15 Variazioni e Fuga op. 35 "Eroica" composte
da Ludwig van Beethoven nel 1802. A seguire i Tre intermezzi op.
117 di Johannes Brahms, del 1892. Infine i Kreisleriana.
Fantasien op. 16 di Robert Schumann, ideati per la moglie Clara
Wieck.
Grigory Sokolov è nato a San Pietroburgo e ha intrapreso gli
studi musicali a cinque anni. A 12 anni ha tenuto il primo
recital pubblico e il suo talento straordinario è stato
riconosciuto nel 1966 quando, a soli sedici anni, è diventato il
più giovane musicista di sempre a vincere il Concorso
Internazionale Čajkovskij di Mosca. In seguito al collasso
dell'Unione Sovietica, ha cominciato ad apparire con più
frequenza nelle sale da concerto più prestigiose e nei
principali festival europei. Nel corso della sua carriera si è
esibito con le orchestre più importanti prima di decidere di
dedicarsi esclusivamente al recital per pianoforte solo. Sokolov
tiene circa settanta concerti ogni stagione immergendosi
completamente in un singolo programma. (ANSA).
Santa Cecilia: Sokolov, lunedì recital del grande pianista russo
Suonerà Beethoven, Brahms, Schumann
