(ANSA) - ROMA, 07 APR - Un uomo di 86 anni è stato ucciso a
coltellate nella sua abitazione a Guidonia Montecelio, in
provincia di Roma. A far scattare l'allarme, ieri, è stata la
badante della vittima: la donna uscita per andare a fare la
spesa, al ritorno, ha trovato stranamente la porta di casa
chiusa con due mandate, e non avendo ricevuto alcuna risposta né
al citofono, né al telefono ed nemmeno alla porta si è
preoccupata ed ha così chiamato la figlia che, insieme al
marito, grazie anche alle conoscenze infermieristiche legate al
loro lavoro, ha praticato, invano, le prime manovre per tentare
di rianimare il padre. I sanitari del 118 procedendo al
massaggio cardiaco, si sono accorti, però, della presenza di
alcune ferite sul corpo dell'uomo.
Sono stati allora chiamati gli agenti del commissariato di
zona, quelli della Squadra Mobile, della Polizia Scientifica,
insieme al Pubblico Ministero di turno della Procura di Tivoli e
al medico legale, il quale si è riservato di valutare
successivamente se la morte del soggetto fosse da attribuire
alle ferite da arma da taglio trovate sul corpo dell'uomo o ad
un malore avuto in seguito all'aggressione accertata sulla base
dello stato dei luoghi.
Al momento - sottolineano gli investigatori - non è esclusa
alcuna pista investigativa per individuare il responsabile
dell'omicidio. Il pubblico ministero di Tivoli e il personale
della squadra mobile della questura di Roma in queste ore stanno
ricostruendo gli ultimi momenti della vita della vittima
vagliando conoscenze, abitudini e amicizie. (ANSA).
Anziano ucciso a coltellate in casa vicino a Roma
Allarme dato da badante, figlia ha tentato di rianimarlo
