Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Giambrone, il Va' Pensiero a Odessa ponte tra i popoli

Giambrone, il Va' Pensiero a Odessa ponte tra i popoli

Sovrintendente Opera Roma, nostro melodramma patrimonio di tutti

ROMA, 31 marzo 2022, 19:45

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

'Il Coro dell' Opera di Odessa che canta Va' Pensiero ci dice che ci sono pagine immortali dell' opera italiana, Verdi in particolare e non solo, che ci restituiscono emozioni forti e profonde e riescono a unire i popoli. E' la conferma del ruolo del nostro melodramma non solo come tradizione e ricchezza italiana ma come patrimonio universale, del mondo intero''. Francesco Giambrone, sovrintendente del Teatro dell' Opera di Roma e presidente della Associazione Nazionale delle Fondazioni Lirico-Sinfoniche, indica in questo momento di grande impatto emotivo tra le bombe che stanno devastando in Ucraina il valore della musica e del canto. ''Ci racconta - spiega in una intervista all' ANSA - che un popolo che soffre sotto una guerra che come tutte le guerre è sempre ingiusta, usa una pagina del grande melodramma italiano come strumento di ponte con gli altri popoli, di speranza, di consolazione e ribellione così come la musica può fare. Che lo usi ancora una volta un popolo oppresso vuol dire che Verdi interpretava sentimenti, valori, bisogni e urgenze dei popoli non solo di allora ma di oggi''.
    La proposta della Commissione Italiana per l' Unesco di candidare il canto lirico tra i beni immateriali dell' Umanità, secondo Giambrone, ''è importante e arriva dopo tanti anni di lavoro per onorare una delle grandi tradizioni del nostro paese che non solo è la culla dove il melodramma è nato e si è sviluppato, ma è anche il luogo dove c'è una tradizione importante di pratica e di qualità di esecuzione dell' opera''.
    ''Bene ha fatto il ministro Franceschini - aggiunge - a ribadire il ruolo non solo del ruolo dell' opera italiana ma del canto lirico e del modo di fare opera grazie a grandi professionalità artistiche e tecniche e a grandi mestieri''.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza