Rifiuti, piano trasporti, mobilità,
e indirizzo politico per i prossimi 180 giorni: questi gli
argomenti principali trattati al conclave del sindaco di Roma
Roberto Gualtieri. Da Demos a Sinistra Civica Ecologista, al Pd,
il primo cittadino della Capitale ha portato oggi la sua
maggioranza nella campagna romana per fare un bilancio di quello
fatto fin qui e per parlare del futuro. "Per i prossimi mesi
vogliamo fare una bellissima Estate romana, poi ci saranno i
nuovi contratti di servizio di Ama e Atac. Ci sarà un lavoro per
rendere la città più bella. La lista di interventi è molto ampia
e la illustreremo la settimana prossima alla città. Abbiamo
iniziato andando molto forte, vogliamo proseguire ad altissima
velocità", ha detto Gualtieri a margine della riunione,
organizzata in un Casale in zona Castel di Leva, vicino al
Santuario del Divino Amore. E siccome il Campidoglio va veloce
la colonna sonora della 24 ore è stata la canzone di Gianni
Morandi "Apri tutte le porte", offerta anche in versione
unplugged pochi giorni fa in Tv da un Gualtieri alla chitarra.
Poi la questione sui cui la maggioranza ha fatto più polemica:
l'ex sindaca Virginia Raggi alla guida della commissione per
Expo 2030. "Mi meraviglia la scelta del M5s ma ne stiamo
discutendo e martedì voteremo", ha detto Valeria Baglio,
capogruppo Pd in Campidoglio. Su Raggi i sentimenti dei dem sono
netti. A non giocare a favore dell'ex prima cittadina, ricorda
qualche esponente dem, "anche le sue posizioni No Vax".
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