"Anche stamattina la navetta non è
passata. Ho dovuto portare io mia figlia a scuola prima di
andare a lavorare e andrà a riprenderla mia moglie. La mancanza
del trasporto per disabili per noi è un aggravio enorme. Mia
figlia è una disabile gravissima, affetta dalla sindrome di
Williams e con autismo grave: non legge, non scrive...Non
sappiamo come andare avanti". A raccontare le ricadute concrete
dei problemi registrati nel trasporto comunale degli studenti e
delle persone con disabilità a Roma è Maurizio Zoppi, il padre
di un alunna di 16 anni che usufruisce a Ostia del servizio di
trasporto.
"Fino a giugno era andato tutto bene, anche se ci avevano
detto che l'azienda aveva dei problemi. Passavano a prendere mia
figlia alle 8 e la riportavano alle 14. Poi da settembre,
dall'inizio dell'anno scolastico, ci siamo trovati con un
servizio a singhiozzo. Quando non passavano ci avvisavano dalla
sera alla mattina - racconta -. Noi non diamo la colpa ai
lavoratori, crediamo siano anche loro parte lesa. Ma questo è un
servizio così importante che dovrebbe far parte di quelli
considerati essenziali. Siamo un gruppo di famiglie in questa
situazione e io parlo a nome anche di qualcuna di loro",
continua Zoppi, che è anche nel direttivo del comitato
disabilità X municipio. "Ci hanno detto che sindaco Gualtieri
sta prendendo di petto la situazione e speriamo risolva il prima
possibile", afferma il papà.
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