"La nostra ambizione è quella degli
anni passati, vogliamo fare un campionato di vertice e disputare
i play off". All'antivigilia dell'esordio in campionato, nel
girone F della Serie D, il presidente del Trastevere Pier Luigi
Betturri ribadisce che il club del Rione non ci sta a fare da
comparsa. Ma nemmeno sembra avere ambizioni di primato assoluto.
"La mia squadra non punta a vincere il campionato - spiega - per
il solito motivo, quello che se fossimo promossi poi a Roma e
provincia non ci sarebbe un campo dove giocare e questo in certi
momenti fa riflettere e quasi passare la voglia". Intanto in
quarta serie in questa annata calcistica c'è il fatto curioso
che le tre squadre di Roma, Ostiamare e Montespaccato oltre al
Trastevere, sono state inserite ognuna in un girone diverso, e
quindi non ci saranno derby. "In D ci sono tante squadre del
sud, c'è da fare posto a quelle della Campania - spiega Betturri
- e poi ci sono quelle della Sardegna che possono giocare, per
via del problema delle trasferte in continente, solo con le
laziali. Così hanno diviso noi romane". E magari può succedere
che Trastevere e Ostiamare (che non nasconde le proprie
ambizioni) vincano i rispettivi gironi e a quel punto
l'amministrazione locale, di qualunque colore uscirà dalle
elezioni, non potrà più ignorare il problema dell'impiantistica.
"Anche il Montespaccato del mio amico presidente Monanni ha
voglia di primato - replica il n.1 del Rione -, ma sarebbe
comunque inutile perché uno stadio per la serie C non si fa
dall'oggi al domani e tutti noi dovremmo comunque 'emigrare'. Al
problema bisognava pensare negli anni passati". Intanto il
Trastevere se la vedrà con compagini di Marche e Abruzzo. "E' un
girone molto difficile - sottolinea Betturri -. Intanto dico che
sarebbe un'indecenza assoluta se venisse di nuovo rimandata la
nostra partita con la Sambenedettese, ora in programma mercoledì
29. Oltre alla Samb, dovremo guardarci dal Notaresco che
affronteremo domenica e che in Coppa Italia è caduto con il
Pescara solo ai rigori, dal Fano e dal Chieti". Insomma tante
sfide affascinanti, ma il rinnovatissimo Trastevere
("l'Ostiamare mi ha saccheggiato") è di nuovo pronto a fare la
sua parte.
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