Malumori nella base del M5s romano
per la mancata candidatura del Movimento alle suppletive nel
collegio di Roma Primavalle. Fino a ieri sera i pentastellati
locali si aspettavano che ci sarebbe stato un candidato per il
seggio in Parlamento lasciato libero dalla 5 stelle Emanuela Del
Re. Poi, nel vuoto della comunicazione sul tema, la
constatazione che, invece, non si correrà: "Non mi sembra una
mossa particolarmente astuta non presentarsi - commenta questa
mattina un eletto romano- Di certo oggi sarà argomento di
discussione". "Non so proprio come spiegarmelo, o non c'era un
candidato forte, o è stata una scelta in accordo con il Pd
nazionale, con cui vanno molto più d'accordo che a Roma",
azzarda un altro. "Ci sarà un candidato in meno che lavora con
il simbolo dei 5 stelle nel prossimo mese. E' quanto meno
strano, diciamo così", chiosa un terzo.
"Noi per le suppletive non abbiamo fatto nessun accordo col
M5S. Abbiamo candidato Andrea Casu che esprime bene il
rinnovamento del Pd e la capacità unitaria di tessere la
coalizione. Andrea è stato tra i promotori del centrosinistra
che ha lavorato a quel tavolo del centrosinistra e a quella
carta di intenti che hanno consentito e aiutato a costruire
questa coalizione larga". Così Roberto Gualtieri, deputato Pd e
candidato del centrosinistra a sindaco di Roma, rispondendo alle
domande durante la conferenza stampa di presentazione della
lista 'Roma Futura' sulla scelta del M5S di non candidare
nessuno alle suppletive. "Siamo alternativi a questa sindaca e
a questa amministrazione su cui diamo un giudizio molto negativo
- aggiunge Gualtieri - . Chiederemo agli elettori del M5s di
sostenerci al ballottaggio che si prefigura tra noi e Michetti.
Cosa penso? Che noi possiamo vincere il seggio di Primavalle
come siamo positivi di poter vincere al ballottaggio (al Comune
ndr)", conclude.
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