Operazione della squadra mobile di
Roma con arresti e perquisizioni: 4 sono le misure cautelari
emesse dal gip, su richiesta della Procura di Roma, a carico di
altrettante persone ritenute responsabili, a vario titolo, di
usura ed estorsione aggravate nonché esercizio abusivo di
attività finanziaria nella zona Laurentina. Gli accertamenti
hanno fatto emergere che gli interessi praticati, da
corrispondere a cadenza mensile, oscillavano tra il 130 ed il
480% circa, su base annua. Le indagini sono scaturite da alcune
denunce fatte dalle vittime nelle zone Eur, Tintoretto e
Marconi, Appio e Portuense. La base operativa del gruppo
criminale era nella zona del Laurentino dove avvenivano gli
incontri e i prestiti di denaro. Secondo quanto ricostruito
dagli inquirenti la figura di spicco era un 34enne romano,
figlio di un altro indagato destinatario della misura
dell'obbligo di firma. Incensurato e formalmente disoccupato,
l'uomo è risultato stabilmente dedito a fatti di usura ed in
grado di ricorrere anche a minacce per rientrare in possesso
delle somme di denaro con interessi illegali pattuite con le
vittime.
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