"A Roma ci sono pochi vigili fuori
dalle scuole per impedire assembramento, come invece garantito
dal Prefetto". Così
Mario Rusconi, Presidente Regionale Lazio dell'Associazione
Nazionale Presidi intervistato da "Gli Inascoltabili" programma
radiofonico in onda su Nsl Radio.
"I trasporti lasciamo ancora a desiderare perché non si
trovano nemmeno i biglietti per prendere i l'autobus. Noi
chiediamo alle aziende dei trasporti di essere più efficienti e
professionali perché se ci sono stati dei disservizi con il 50%
degli studenti non sappiamo cosa accadrà con il 100% -ha
aggiunto -Il prefetto ci ha garantito che sarebbero state prese
delle misure sia alle fermate dei bus e della metro per evitare
gli assembramenti con dei 'controllori' sia con la presenza in
città delle forze dell'ordine a cominciare dalla polizia
municipale. I risultati sono a macchia di leopardo, non è che io
veda moltissimi vigili per strada a Roma. Auspichiamo nei
prossimi giorni di trovare più persone che impediscano gli
assembramenti fuori da scuola, questo non può essere compito del
preside che esce con la scopa".
Rusconi ha espresso anche timori sulla maturità. "Io temo che si
ricorrerà alla maturità come lo scorso anno perché non ci sono
indicazioni che facciano ben sperare visto che il virus continua
a diffondersi anche per alcune insensatezze prese a livello
centrale come ad esempio il cashback, non so come procederà. I
ragazzi giustamente vogliono sapere ed il Ministero ci sta
lavorando ma non può dire a Gennaio come si farà la maturità .
La mia previsione è che ci possano essere più probabilità di
fare una maturità come quella dello scorso anno piuttosto che la
maturità di tipo classico", ha aggiunto.
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