"Salvini mi avrebbe insultata anche
se fossi stata un uomo? Non sono nella testa di Salvini, ma
direi di no. Gli uomini si criticano tra di loro sul merito,
verso le donne si scivola invece spesso verso l'insulto". Così
la sindaca di Roma Virginia Raggi, intervistata dal Gr1 Rai, in
merito all'episodio del leader della Lega che ieri, riferendosi
a lei, aveva detto: "Ma questa è scema proprio, poverina".
"Siamo in un Paese veteromaschilista - ha aggiunto la sindaca
Raggi - e alcuni esponenti dei partiti fanno capire quale
concezione abbiano delle donne... poverini". Alla domanda se le
fosse mancata un po' di solidarietà in più da parte delle altre
esponenti politiche donne, Raggi ha risposto: "Molto più di 'un
po'' di solidarietà mi è mancata. Io sono vittima di attacchi e
insulti sessisti da prima che mi sedessi in Campidoglio, già
dalla campagna elettorale. C'è scarsa solidarietà dal mondo
femminile, ed è un peccato: se già noi donne non facciamo scudo
- ha concluso Raggi - sarà difficile cambiare la mentalità degli
uomini".
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