Un 27enne pakistano, A.A.,
sospettato di essere un rapinatore seriale di prostitute, è
stato arrestato dalla Polizia di Stato a Milano come presunto
responsabile del tentato omicidio di una escort trentenne russa.
L'uomo, con numerosi precedenti, tra cui appunto per rapine a
prostitute, è stato bloccato in esecuzione di un'ordinanza di
custodia cautelare emessa dal gip del Tribunale milanese,
L'aggressione era avvenuta nel pomeriggio del 20 agosto
scorso, in un appartamento al primo piano di un palazzo a Porta
Venezia, nel centro di Milano, dopo che la giovane era stata
contattata su un sito di incontri per adulti. L'uomo ha
aggredita la donna spruzzandole al volto dello spray urticante e
a causa dell'irritazione agli occhi la trentenne è precipitata
dalla finestra, procurandosi la frattura del bacino e
di alcune costole. L'aggressore, a quel punto, era fuggito
rientrando a Roma, dove gravitava.
Gli investigatori della Squadra Mobile, anche attraverso la
visione di numerose telecamere di sorveglianza sia pubbliche che
di esercizi commerciali della zona, sono riusciti a ripercorrere
il tragitto di fuga fino in Stazione Centrale di Milano, da dove
l'uomo aveva preso un treno per Roma Termini. Le successive
indagini, svolte con la collaborazione del personale della
Squadra mobile della capitale e del Commissariato romano di di
Torpignattara, hanno consentito di identificare e arrestare il
pakistano.
L'arrestato ha a suo carico alcuni precedenti per rapine ai
danni di prostitute dell'est Europa commesse a Roma dal 2016; in
due circostanze è stato arrestato e in un'occasione, dopo essere
fuggito dai domiciliari e aver trovato riparo in Francia, è
stato fermato a Parigi, in esecuzione di un mandato di arresto
europeo, ed
estradato in Italia.
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