"I laboratori privati, ad oggi
135, inseriti nell'elenco pubblicato sul sito SaluteLazio.it
possono erogare i test di rilevazione per l'antigene di SarS
CoV-2 (tamponi rapidi) sia in maniera quantitativa che
qualitativa al prezzo massimo di 22 euro". Lo comunica l'Unità
di Crisi COVID-19 della Regione Lazio.L'accordo, aggiunge
l'Unità di Crisi regionale, "prevede che nel caso di esito
positivo della rilevazione dell'antigene, venga effettuato
direttamente il prelievo del campione naso-faringeo dalla stessa
struttura ed inviato ai laboratori regionali della rete Coronet,
gli unici validati dall'Istituto Spallanzani, senza oneri
ulteriori nè a carico dell'utente e né a carico del servizio
sanitario regionale". "I laboratori privati che riscontrino un
positivo al test antigenico devono dare un immediata
comunicazione del caso sospetto alla Asl attraverso la
piattaforma informatica, effettuare all'utente il prelievo
mediante tampone naso-faringeo e registrarlo sulla piattaforma
ReCup con assegnazione del laboratorio di afferenza che dovrà
essere esclusivamente un laboratorio validato dallo Spallanzani
nella rete Coronet ed effettuare il trasporto del campione
secondo la normativa vigente" sottolinea l'Unità di Crisi
aggiungendo: "Questa modalità consente di ampliare la rete dei
test antigenici ai laboratori privati che hanno aderito e nel
contempo garantire agli utenti che dovessero risultare positivi
al test antigenico di effettuare il solo prelievo per il
molecolare di convalida che viene inviato ai laboratori
riconosciuti nella rete Coronet. Per verificare che non vi siano
situazioni opportunistiche l'elenco di coloro che hanno aderito
all'accordo verrà trasmesso all'Autorità garante del mercato e
ai Carabinieri dei Nas per le opportune verifiche. Stamani è già
partita la prima diffida ad una struttura che ha triplicato il
prezzo di riferimento".
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