"Mi manca l'affetto dei miei e le
risate con gli amici. Le apprezzo molto di più. Questa
situazione deve farci rivalutare le cose di routine a cui
normalmente non diamo importanza. Come un bacio, un abbraccio o
comunicare faccia a faccia con altre persone". Così l'attaccante
della Roma, Carles Perez, sull'attuale situazione vissuta a
causa dell'emergenza coronavirus. "È un periodo difficile perché
sono lontano da casa e non ho la mia famiglia al mio fianco, ma
ho la grande fortuna di avere un giardino e una piscina, che
sono molto buoni per l'allenamento e altre cose che mi
distraggono. Ne approfitto per fare molta palestra - spiega l'ex
Barcellona intervistato dal Mundo Deportivo -. Faccio i tipici
esercizi da calciatore, tutto per rimanere in forma perché alla
fine siamo fermi da due settimane. Devo mantenere il fisico per
quando torneremo per essere al meglio". Riguardo alla
quarantena, Perez confessa di amare "stare da solo, avere il mio
spazio e la mia tranquillità", ma ovviamente la situazione
adesso è diversa. "Ora sono rinchiuso in casa da più di una
settimana, 24 ore al giorno senza vedere quasi nessuno. Se fossi
con i miei genitori e mio fratello, sarebbe più piacevole.
Nemmeno gli amici possono venire... - sottolinea lo spagnolo -
Ma la prendo bene, restando positivo. La Roma ci chiede di avere
pazienza e, soprattutto, di non uscire".
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