"La diffidenza e il pregiudizio a
volte fanno più male di un'arma e uccidono più di un virus". E'
il messaggio spuntato su un cartellone affisso davanti ad
un'attività gestita da cinesi in zona Tuscolana a Roma. Il
manifesto, "pensieri e parole di una semplice famiglia cinese
che vive da venti anni in Italia e considera l'Italia come il
suo secondo paese", si rivolge ai passanti e ai clienti
spiegando: "Sono il solito cinese che fa parte della tua vita e
quindi non trattarmi come un virus. Il pregiudizio e la
diffidenza ci fa diventare di nuovo estranei, estranei non
siamo, perché siamo semplicemente umani, umani come voi, perché
in fondo esiste semplicemente un noi".
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