Giovani talenti alla prova con
"Chopin e…, seconda edizione del programma di cinque concerti
promosso dall' Accademia Filarmonica Romana con il coordinamento
artistico di Benedetto Lupo che vedranno impegnati gli allievi
deli Corsi di perfezionamento dell' Accademia Nazionale di Santa
Cecilia. Nelle esibizioni - tutti la domenica alle 17:30, Sala
Casella - la musica del compositore polacco dialogherà con altri
autori che per Chopin sono stati fonte di ispirazione o che da
lui sono stati ispirati. Primo appuntamento, domenica 17
novembre, con il pianista Stefano Andreatta, che proporrà uno
dei lavori pianistici più amati ed eseguiti da Chopin, la Sonata
n. 2 in si bemolle minore op. 35, e nella seconda parte due
Études-Tableaux dall'op. 33 e la Sonata n. 2 op. 36 di Sergey
Rachmaninoff. Il 15 dicembre sarà la volta del pianista Axel
Trolese che affiancherà Chopin alla Spagna, esplorando
l'influenza che la musica del polacco ebbe su Isaac Albéniz e
Manuel De Falla. Il 2 febbraio la violoncellista Ludovica Rana e
la pianista Maddalena Giacopuzzi affrontano due dei rari lavori
cameristici di Chopin, la Introduction et Polonaise brillante
per violoncello e pianoforte op. 3 del 1829 e Sonata per
violoncello e pianoforte in la minore op. 65, accanto alla
Sonata n. 2 per violoncello e pianoforte in fa maggiore op. 99
di Johannes Brahms. Il 1 marzo, con la giovane formazione del
Trio Kanon proporrà due Trii per pianoforte: in sol minore op. 8
di Chopin e il n. 2 in do minore op. 66 di Mendelssohn. Infine,
il 29 marzo, il confronto con Johann Sebastian Bach, sarà
affidato al pianista Andrea Napoleoni in un programma incentrato
sulle danze: la Suite francese n. 6 in mi maggiore e la Suite
inglese n. 6 in re minore; e due polacche di Chopin: la
Polonaise in fa diesis minore op. 44 e la Polonaise-Fantaisie in
la bemolle maggiore op. 61.
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