Sono già radunati a piazza Santi
Apostoli gli olivicoltori con i gilet arancioni arrivati a Roma
da Puglia, Calabria, Sicilia, Campania, Lazio, Abruzzo e
Toscana, per chiedere decreti d'urgenza e risorse per le gelate
che hanno messo in ginocchio l'olivicoltura pugliese e per la
xylella, la peste degli ulivi. Tanti i cartelli che si leggono
che raccontano storie di sofferenze, "Ridateci la dignità", "Non
siamo cittadini di Serie B", "In attesa del decreto moriremo
gelati". Non mancano riferimenti alla politica sulle posizioni
ambigue in tema xylella del M5S, "Con Grillo in regia attentate
la nostra economia" o "Di Maio incontra i gilet gialli francesi,
e gli olivicoltori quando?". In piazza campeggia un tappeto di
rami secchi legati da nastrini arancioni e un feretro pieno di
bottiglie di olio extravergine d'oliva italiano, una delle prime
simboliche azioni di protesta che gli olivicoltori hanno
preparato.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA