Ogni volta che un bambino guarisce,
nell'Ospedale pediatrico "Federico Gomez" di Città del Messico
viene suonata una campanella. E' il dono che la primera dama del
Messico, Angélica Rivera de Peña, moglie del presidente Enrique
Peña Nieto, ha voluto portare anche ai bambini ricoverati
all'Ospedale pediatrico Bambino Gesù nel corso della visita che
si è svolta oggi. Ad accoglierla, la presidente dell'ospedale
Mariella Enoc, il direttore del Dipartimento di oncoematologia,
terapia cellulare e genica Franco Locatelli e la responsabile
Urp e Servizi sociali Lucia Celesti.
Insieme alla signora Rivera de Peña era presente
l'ambasciatore del Messico presso la Santa Sede, Jaime del
Arenal, e una piccola delegazione: cinque bambini messicani
affetti da patologie oncologiche accompagnati dalle loro mamme e
i dottori José Alberto Garcia Aranda, direttore dell'Ospedale
"Federico Gomez" e Ricardo Gil Guevara, in forza al Pronto
Soccorso dello stesso ospedale. Questi ultimi hanno visitato il
dipartimento di oncoematologia guidati da Locatelli e hanno
incontrato degli altri colleghi del Bambino Gesù. Nella ludoteca
dell'ospedale, intanto, la signora Rivera de Pena ha consegnato
alla presidente Enoc la campanella in metallo dorato. Una
ragazzina che ha vinto la battaglia contro il cancro l'ha quindi
percossa, in modo simbolico, come augurio per tutti i piccoli
pazienti in attesa di guarigione. E' seguito lo scambio dei doni
istituzionali tra le due delegazioni e quello più spontaneo e
colorato dei bambini. I bambini messicani hanno donato ai loro
coetanei dei giocattoli in legno tradizionali e hanno ricevuto a
loro volta bamboline in tessuto realizzate nella ludoteca
dell'ospedale e la divisa della squadra di calcio del Bambino
Gesù. La first lady messicana e la presidente Enoc, rende noto
l'ospedale, "si sono quindi spostate negli uffici di presidenza
per un cordiale colloquio in vista di eventuali future
collaborazioni".
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