Una soluzione all'avanguardia che combina dati satellitari con immagini stradali in un sistema controllato dall'intelligenza artificiale viene messa al servizio delle polizze assicurative sui beni materiali. Questa soluzione si chiama Deep Property ed è stata sviluppata grazie alla partnership tra Generali Global Corporate & Commercial e Ticinum Aerospace, spin-off dell'Università di Pavia, specializzata nell'intelligenza artificiale e nell'elaborazione dei dati geospaziali. La soluzione si avvale di un approccio automatizzato per estrapolare le caratteristiche degli edifici che sono rilevanti per la determinazione del rischio, come il numero di piani, l'anno di costruzione o i materiali utilizzati. Questa tecnologia sfrutta i Big Data ottenuti dalle tecniche di osservazione spaziale e terrestre allo scopo di ridurre le incertezze nella valutazione del rischio su vasta scala. Generali avrà a disposizione informazioni dettagliate riguardo il portafoglio di beni materiali e potrà assistere i propri clienti nella gestione e mitigazione dei rischi associati alle catastrofi naturali.
ll processo di sottoscrizione assicurativo ha sempre richiesto una "gestione avanzata dei dati, e oggi siamo sul punto di creare una base ancora più scientifica nella gestione delle coperture dei beni materiali dei nostri clienti corporate", afferma Manlio Lostuzzi, ceo di Generali Global Corporate & Commercial. "Negli ultimi anni Gc&cha investito in maniera decisa - aggiunge - nella creazione, nel miglioramento e nell'espansione dei sistemi interni, per rispondere alle mutevoli esigenze di copertura assicurativa".
"Siamo molto orgogliosi di questo risultato. Per una start-up come la nostra, è un onore aver attirato l'attenzione di Generali e avere l'opportunità di collaborare con un'azienda così importante", afferma Gianni Cristian Iannelli, ceo di Ticinum Aerospace.