(ANSA) - MILANO, 06 DIC - Innovazione, tecnologia e artigianalità del lavoro dell'uomo. E' questa la 'formula magica' che rende le Lamborghini delle auto uniche, secondo il presidente e amministratore delegato, Stefano Domenicali, che, all'indomani della presentazione di Urus, il primo super suv della casa automobilistica di Sant'Agata Bolognese, pregusta un 2017 che sarà probabilmente "un anno record".
"La manifattura Lamborghini, così come noi la chiamiamo, è caratterizzata da un approccio verso la nuova tecnologia che aiuta i nostri uomini e le nostre donne a lavorare sulle macchine", spiega Domenicali, parlando dalla nuova 'Factory 4.0', realizzata meno di un anno fa e dedicata alla nuova linea di assemblaggio del super suv. Da qui si vede come "tutta la tecnologia viene applicata per far sì che la manualità abbia ancora un valore e l'artigianalità abbia un significato per questi prodotti che rimangono unici ed esclusivi", sottolinea il top manager.
La Urus, oltre a proiettare Lamborghini "in una dimensione che non aveva ancora raggiunto" e a posizionarla "in un segmento diverso per conquistare nuovi clienti", ha portato a raddoppiare il sito produttivo di Sant'Agata e ad investire sulle nuove tecnologie integrate all'attività degli operatori. Tra i principi alla base della "Manifattura Lamborghini" ci sono quindi l'integrazione tra artigianalità e tecnologie innovative al servizio della personalizzazione delle auto, competenze e specializzazione, robot collaborativi che affiancano gli operatori per migliorare l'ergonomia e per operazioni ripetitive che richiedono un'alta qualità, quali l'incollaggio vetri, l'avvitatura sotto scocca e l'assemblaggio delle ruote.