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Bonifiche Ferraresi puntan su digitale e guarda anche all'estero

Vecchioni, digitale 'plus' piano industriale al 2023

Redazione ANSA MILANO
(ANSA) - MILANO, 08 FEB - Bonifiche Ferraresi guarda all'espansione all'estero, in particolare all'Africa e all'Asia, focalizzando la sua strategia sempre di più sull'innovazione tencologica. A fare il punto è Federico Vecchioni, a.d. del gruppo Bf che controlla l'azienda agricola. "Credo che il tema del digitale debba rappresentare un 'plus' del piano industriale", così come, "faremo nel nostro piano 2021-23 che presenteremo al mercato a marzo", sostiene Vecchioni, convinto che sia, da un lato, un elemento "per attrarre risorse e dall'altro per avere progetti che consentano alla filiera agroindustriale italiana di confrontarsi con il mercato internazionale". In quattro anni, dal lancio dell'Opa nel 2014 su Bonifiche Ferraresi di Banca d'Italia, siamo passati da "una grande impresa agricola ad un hub industriale con quattro regioni coinvolte, Piemonte, Emilia Romagna (headquarter), Sardegna e Toscana. E altre ne verranno", sostiene l'a.d. del gruppo, sottolineando che "Bf è la più grande impresa agricola quotata in occidente e, con i suoi 9.500 ettari di terra in Italia, rappresenta un unicum nel panorama nazionale". In questo scenario, la società "ha ritenuto che il tema digitale fosse uno straordinario veicolo per rendere scalabile il processo di modernizzazione del sistema agroindustriale italiano". Oggi "guardiamo, con le infrastrutture di Bf, oltre i confini italiani, verso altri paesi, in particolare rivolgiamo grande interesse al continente africano e alla realtà asiatica". In Africa Bonifiche Ferraresi ha avviato un progetto con Eni per l'agricoltura digitale e "stiamo realizzando la più importante 'demo farm' del paese in collaborazione con operatori locali". (ANSA).
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