(ANSA) - MILANO, 30 MAR - Per una 'non-dipendenza' europea e
italiana "dobbiamo ambire all'eccellenza tecnologica, ma anche
ad una eccellenza normativa, per policy e allocazione di
risorse", avverte il ministro per l'innovazione tecnologica e la
transizione digitale, Vittorio Colao, partecipando alla
presentazione di un rapporto del Centro Economia Digitale su 'la
sfida della sovranità tecnologica: una strategia per l'Italia e
l'Europa'.
"Ce la faremo, possiamo essere ottimisti? Sono ottimista di
natura: sì, ce la faremo, ci sono buone condizioni di
investimento - afferma Colao -. Ma dobbiamo aggiungere un'altra
ambizione, dobbiamo permettere più sperimentazione, liberare
spazi giuridico-regolatori, un po' come cambiare occhiali per
guardare al futuro con gli occhiali el futuro e non gli occhiali
del passato": Per l'Europa la sfida è con i 'giganti' Usa e
Cina. Quello di una "autonomia strategica" è "l'obiettivo più
largo che dobbiamo avere", sottolinea il ministro. Bisogna
puntare su tre pilastri: "Una sovranità europea comune e
condivisa, per ovvi motivi di dimensioni". Poi "deve
estrinsecarsi in una capacità di collaborazione italiana con
progetti e persone di eccellenza": non dei "campioni nazionali",
ma "atleti di livello internazionale". E serve "una capacità di
negoziare e di fare partnership al di fuori della Commissione
europea". Per una "modernizzazione degli stati europei e
semplificazione dell'ambiente innovativo" si lavora anche sul
fronte del Pnrr: Colao sottolinea la "grossa spinta a
connettività e reti" per "guardare alle tecnologie di domani e
non continuare a guardare solo a tecnologie di ieri". Poi sul
fronte delle "competenze", e su quello del "sostegno, degli
incentivi anche fiscali". (ANSA).