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Made in Italy: a rischio 430 milioni di esportazioni online

PoliMi,export digitale top in 2021 ma ora pesano sanzioni Russia

Redazione ANSA MILANO
(ANSA) - MILANO, 21 APR - Il Made in Italy rischia di bruciare 430 milioni di esportazioni online. E' questo l'impatto delle sanzioni alla Russia, nello scenario più pessimistico, ovvero, con un'eventuale totale interruzione delle esportazioni digitali verso Mosca. L'allarme arriva dalla ricerca dell'Osservatorio Export Digitale della School of Management del Politecnico di Milano, secondo cui "il 2021 è stato un anno eccezionale per le esportazioni Made in Italy, ma le previsioni iniziali per il 2022 si stanno rivelando troppo ottimistiche anche a causa delle ripercussioni della guerra in atto tra Russia e Ucraina". L'export digitale italiano di beni di consumo diretto (tramite un proprio sito, marketplace o siti di vendite private), oppure tramite retailer online, è cresciuto del 15% nel 2021, toccando un valore di 15,5 miliardi di euro, ed ha raggiunto un peso pari al 9% dell'export complessivo in Italia. Il fashion si conferma il settore più importante, con un valore di 8,6 miliardi (+20% sul 2020), pari al 56% del mercato complessivo delle esportazioni online, superando i valori pre-Covid. A seguire, il food and beverage, con un export online di 2,2 miliardi di euro (14% del totale), in crescita del 10% ma in rallentamento dopo l'exploit del 2020 (+46%). Il terzo comparto è l'arredamento, con 1,2 miliardi di euro (+12%), pari al 7% del totale dell'export online. Nel canale B2b (vendite alle imprese) l'export digitale vale 146 miliardi (28,3% delle esportazioni totali italiane) e il mancato export digitale verso la Russia ammonterebbe a circa 2,1 miliardi di euro. Di questa perdita, oltre il 40% è imputabile all'abbigliamento, il 20% circa alla meccanica, poco più dell'8% all'automotive e oltre il 5% al food & beverage. (ANSA).
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