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Cybersecurity:mercato Italia vola a 1,55 mld ma spesa è 0,08%Pil

PoliMi, è ultima nel G7. Attacchi per un terzo delle imprese

Redazione ANSA MILANO
(ANSA) - MILANO, 16 FEB - Cresce il mercato legato alla cybersecurity in Italia, ma il Belpaese resta fanalino di coda tra i Paesi del G7 come spesa per la sicurezza informatica. Nel 2021 il mercato della cybersecurity ha raggiunto il valore di 1,55 miliardi di euro, +13% rispetto al 2020, con un 60% di grandi organizzazioni che ha previsto un aumento del budget destinato alle attività di sicurezza informatica. Il rapporto tra spesa in cybersecurity e Pil resta però limitato (0,08%), all'ultimo posto tra i Paesi del G7. Nonostante ciò l'Italia, insieme al Giappone, è l'unica nazione a non aver registrato una diminuzione nel corso dell'ultimo anno. E' la fotografia che emerge dalla ricerca dell'Osservatorio Cybersecurity & Data Protection della School of Management del Politecnico di Milano. L'indagine fotografa una crescita costante delle minacce, con 1053 incidenti gravi nel primo semestre del 2021, +15% rispetto al primo semestre 2020, (secondo i dati Clusit), e ben il 31% delle grandi imprese italiane rileva un ulteriore aumento degli attacchi informatici nell'ultimo anno, che va a sommarsi a quello riscontrato nei primi mesi di emergenza. Una vera e propria "guerra cyber" in cui, spiega l'Osservatorio, "la sicurezza informatica è diventata la maggiore priorità di investimento nei diversi ambiti del digitale in Italia, non solo nelle grandi imprese, ma anche nelle piccole realtà". In particolare, di fronte al diffondersi delle nuove modalità di lavoro, il 54% delle organizzazioni giudica necessario rafforzare le iniziative di sensibilizzazione al personale sui comportamenti da adottare, mentre, il 46% si è dotata di un Chief Information Security Officer (Ciso) per la sicurezza informatica. "Il mercato ha ripreso a correre - afferma Gabriele Faggioli, responsabile scientifico dell'Osservatorio Cybersecurity & Data Protection -. sempre più realtà hanno adottato tecnologie e rivisto i processi per aumentare la sicurezza di fronte alle minacce crescenti. Sullo sfondo, inizia ad emergere la spinta del Pnrr, linfa per gli investimenti in security e punto di riferimento per le organizzazioni con la nascita della nuova Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale". (ANSA).
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