(ANSA) - MILANO, 16 MAR - Per l'industria dei costruttori di
macchine utensili, robot e automazione, "il 2021 sarà l'anno
della ripartenza, sebbene non riusciremo a recuperare tutto il
terreno perduto nel 2020". Lo sottolinea la presidente
Ucimu-Sistemi per produrre, Barbara Colombo, durante il webinar
di presentazione del piano Transizione 4.0.
"Il sentiment generale è positivo in questi primi due mesi
dell'anno", aggiunge Colombo, sottolineando che i dati del
centro studi Ucimu "prevedono per il 2021 un incremento a doppia
cifra di tutti i principali indicatori economici relativi
all'industia italiana di macchine utensili, robot e
automazione". Soprattuto crescerà il consumo interno: "un segno
che il mercato italiano tornerà a investire in macchine
utensili". Secondo i dati dell'associazione, la produzione
quest'anno dovrebbe salire a 5,8 miliardi di euro (+16,6%
rispetto al 2020), trainata sia dall'export (+12%), ma
soprattutto dalle consegne sul mercato interno che "stimiamo
addirittura arrivare a 2,6 miliardi con un incremento del 23%
rispetto all'anno precedente", evidenzia Colombo, ricordando che
il 2020 "è stato un anno difficile, chiuso con numeri pesanti:
-32% per il consumo e -25% per la produzione". Tra i fattori che
sosterranno la ripresa, "la campagna vaccinale, il potenziamento
delle misure di incentivo agli investimenti ed Emo Milano che
agisce da moltiplicatore della domanda", sostiene la presidente
di Ucimu. (ANSA).