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Solo 15% data scientist è donna

Report,Scienza dato dominata da uomini ma servono talenti 'rosa'

Redazione ANSA MILANO
(ANSA) - MILANO, 05 MAR - Le facoltà scientifiche nel mondo hanno raggiunto il 35% di ragazze iscritte, ma solo il 15% diventa una 'data scientist', figura professionale figlia del ventunesimo secolo, sempre più necessaria nelle aziende perché in grado di estrarre valore dai dati. E' quanto emerge dall'indagine di Boston Consulting Group "What's Keeping Women Out of Data Science", condotta su più di 9.000 studenti e neo laureati di dieci paesi. Il 'data scientist' non è un mestiere per donne, ma dovrà esserlo, in quanto, "se i dati da trattare aumentano, il bacino di talenti per analizzarli si deve ampliare e per questo è fondamentale il contributo dei talenti femminili. A spiegarlo è Laura Alice Villani, Managing Director e Partner di Bcg, sottolineando "la scienza dei dati, uno dei settori più caldi e in rapida crescita del mercato del lavoro, rimane un campo fortemente dominato dagli uomini e poco aperto alle donne". Questo squilibrio "rende monocolore un ambito come quello dell'Intelligenza artificiale, che, invece, "affinché diventi una risorsa preziosa per l'economia, è necessario sia diffusa tra la pluralità della popolazione: donne comprese". Secondo l'indagine alla base di questo fenomeno c'è una scarsa informazione, una conoscenza inesatta della materia, in quanto è un lavoro percepito "troppo da nerd del computer oppure troppo competitivo". Nel mondo ci sono però paesi virtuosi come Australia, Francia e Spagna, dove "già molte donne sono impiegate nel mondo dei dati e hanno fatto da apri pista per le nuove generazioni di scienziate" (ANSA).
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