(ANSA) - MILANO, 08 GEN - "Le aziende con forti team di
gestione e modelli di business pronti a investire in nuove
tecnologie e a innovare possono diventare ancora più resistenti
e competitive in termini di costi". Ne è convinto Mark Heslop,
co-gestore del fondo Jupiter European Growth (Jupiter Asset
Management), il quale sottolinea come la crisi del Covid abbia
"messo in evidenza il valore delle soluzioni digitali, e in
Europa diverse aziende hanno ora adottato nuove tecnologie per
favorire l'efficienza della supply chain e le soluzioni per i
clienti". Heslop cita aziende come Relx (società britannica di
informazioni e analisti) ed Experian (principale società di
global information al mondo) spiegando che queste dimostrano
come un corretto investimento nella giusta tecnologia permetta
di elaborare grandi quantità di dati al fine di fornire
soluzioni e servizi migliori per i loro clienti. Per quanto
riguarda il settore finanziario, Guy de Blonay, gestore del
fondo Jupiter Financial Innovation (Jupiter AM), spiega che
"millennials e generazione Z rappresentano i grandi motori di
ulteriori disruption digitali. Queste nuove categorie passano
molto tempo online e la trasformazione digitale continuerà
rapidamente dopo il Covid. Secondo Blonay, nel settore
finanziario, "sebbene ci siano molte nuove startup digitali
disruptive, l'enorme capitale delle grandi banche globali non
dovrebbe essere ignorato", in quanto, "queste hanno i ricavi per
investire massicciamente nelle nuove tecnologie". (ANSA).