(ANSA) - ROMA, 01 DIC - "Dicono che io sia uno strumento per
ripulire, attraverso il golf e lo sport, l'immagine dell'Arabia
Saudita. Non è così. Sono tanti i paesi che in passato hanno
fatto cose orribili, pensiamo agli Usa e alle discriminazioni
razziali. Sono stato spesso e di recente in Arabia Saudita e ho
potuto vedere con i miei occhi i cambiamenti e i progressi
avvenuti". Queste le dichiarazioni dell'australiano Greg Norman,
Ceo della Liv Golf Investments - la nuova Superlega del golf che
ha come azionista di maggioranza il Public Investment Fund
(Pif), fondo sovrano dell'Arabia Saudita - contenute all'interno
di un articolo del Financial Times. In cui l'australiano non ha
nascosto l'ambizione di portare la nuova lega del green a
livelli super, trasformandola in un rivale per il PGA Tour. "Il
golf fino a questo momento - ha sottolineato Norman - non ha mai
riconosciuto a determinati giocatori il loro reale valore come,
ad esempio, viene fatto in altri sport e da differenti
organizzazioni". (ANSA).