(ANSA) - ROMA, 19 MAG - Telemetri e GPS. La tecnologia scende
in campo al PGA Championship, dal 20 al 23 maggio a Kiawah
Island. La rivoluzione della PGA of America parte dal South
Carolina dove sarà permesso l'utilizzo dei dispositivi di
misurazione della distanza nel secondo Major maschile del 2021.
La PGA of America si prepara a diventare il primo grande
organismo del golf a consentire l'utilizzo della tecnologia in
tutti i suoi eventi clou, con l'obiettivo di velocizzare anche
il gioco. I dispositivi dovranno essere conformi alla regola
4.3a (1) del disciplinamento. Non saranno consentiti apparecchi
volti a calcolare le variazioni di altitudine o velocità del
vento. Mentre si potranno ottenere informazioni sulla distanza o
sulla direzione. Si tratta di una svolta importante anche per i
golfisti professionisti e i loro caddie, abituati ad utilizzarli
finora solo durante allenamenti o practice round. Che non piace
a tutti i big. "Se pensano che così il gioco possa essere più
veloce, si sbagliano di grosso. I laser, peraltro, portano via
il lato artistico del golf". Queste le dichiarazioni di Jon
Rahm, numero 3 mondiale, tra i più contrari all'utilizzo della
tecnologia sui green. (ANSA).