(ANSA) - ROMA, 18 MAG - Il golf mondiale riparte da dove
s'era fermato con Rory McIlroy che si conferma mattatore anche
dopo due mesi di stop dovuto all'emergenza sanitaria. Il re del
green in Florida apre e chiude la sfida di beneficenza "Driving
Relief" trascinando al successo Dustin Johnson nel match di
doppio contro il tandem Rickie Fowler-Matthew Wolff. "E' stato
fantastico tornare a giocare - le dichiarazioni di McIlroy - e
respirare un certo senso di normalità". Atmosfera surreale a
Juno Beach, tra distanziamento sociale, donazioni online da
parte dei fan da casa e un montepremi totale di 5.503.959
dollari (4 milioni di borsa ed il resto raccolto grazie alla
generosità degli appassionati) devoluto in beneficenza
(all'American Nurses 'Foundation) per sostenere la lotta al
Covid-19. Sul percorso del Seminole GC, nell'evento organizzato
dalla Taylor Made (azienda di cui fanno parte tutti e 4 i big
coinvolti nell'esibizione) col supporto del PGA Tour, a vincere
è stata la solidarietà. Tra caddie assenti (e sacche dunque
sulle spalle dei players) per evitare assembramenti, nessuna
stretta di mano e alcuna mascherina sul volto dei giocatori. A
toccare le aste delle bandiere solo ed esclusivamente Mark
Russell, funzionario del massimo circuito americano maschile del
green.
Nessuna polemica da parte di Donald Trump che, intervenendo
telefonicamente, ha preferito soprassedere circa le critiche
mossegli recentemente da McIlroy ("Cerca di trarre vantaggi
politici dalla pandemia comportandosi in maniera avventata e
superficiale").
"Il ritorno allo sport dal vivo - il parere del presidente degli
Stati Uniti - è importante anche per quel che riguarda la psiche
del nostro paese. E permette a tutti di guardare con ottimismo
verso un ritorno alla normalità in attesa di produrre un vaccino
o una cura per il coronavirus. Vogliamo stadi pieni di gente -
ha aggiunto Trump - Penso al Masters Tournament di Augusta,
giocarlo a novembre sarà diverso ma la speranza è quella di
vedere una grande folla a bordo green".
Quello lanciato dalla Florida, dove il golf s'era fermato lo
scorso 13 marzo al termine del primo round del The Players
Championship, rappresenta un segnale per tutto lo sport
americano in attesa del ritorno alle gare anche delle altre
discipline. E del rientro ai tornei ufficiali previsto, per il
golf, l'11 giugno a Fort Worth, in Texas, col Charles Schwab
Challenge (a porte chiuse).
Un punto di ripartenza, dunque. Con il tee shot di McIlroy ad
aprire le danze e le giocate di Fowler, tra i migliori in campo,
a favorire lo spettacolo. Ma a decidere la sfida ai
supplementari, pur senza mandare la pallina in buca ma solo
avvicinandola il più possibile, superando di un'inerzia il colpo
scagliato da Wolff, è stato proprio il numero 1 mondiale.
Vittoria forse immeritata, braccia alzate al cielo e nessun
abbraccio o stretta di mano con partner di gioco o avversari. Ma
la consapevolezza comune di aver regalato una giornata di sport
e solidarietà anche ai più bisognosi. (ANSA).