(ANSA) - ROMA, 19 FEB - Sul green per le prime volte con Marco Van Bastern e Daniele Massaro. A Fiuggi il buen retiro e la sfida con Diego Armando Maradona a colpi di "putt". Giuseppe Incocciati è stato uno dei pionieri del golf tra gli ex calciatori. I primi swing ai tempi del Milan negli anni '80. Per una passione sempre più coinvolgente. "Il golf mi ha stregato", spiega Incocciati all'ANSA in occasione del convegno 'Golf brain: esplorando i benefici del golf' patrocinato dalla Federazione Italiana Golf e in scena oggi all'Università Niccolò Cusano di Roma. "E l'edizione italiana della Ryder Cup 2022 - ha aggiunto Incocciati - è un'occasione unica. Spero che l'impresa di Franco Chimenti, presidente Fig, di portare la Ryder Cup in Italia riesca a far aprire le menti di chi ci governa. Questa è una manifestazione mondiale che può favorire il turismo, anche sportivo. Unire golf e università e quindi sport e istruzione ma anche salute, significa molto".
Dalle sfide a Milano con Van Basten a quelle a Fiuggi con Maradona. "Ho portato Diego a giocare con me e adesso aspetto Antonio Careca. Mi ha già chiamato e non vedo l'ora di sfidarlo".
Prima calciatore, ora allenatore nella sua città. Dove Incocciati guida l'Atletico Terme Fiuggi. Il calcio come professione, il green molto più di una passione. "Questo - conclude Incocciati - è uno sport straordinariamente bello e tecnico dove l'aspetto mentale è fondamentale". (ANSA).