(ANSA) - ROMA, 13 DIC - In Australia, nella seconda giornata di gare della Presidents Cup, gli Usa di Tiger Woods (capitano e giocatore) rischiano di affondare sotto i colpi del Team Internazionale guidato da Ernie Els, ma due putt decisivi imbucati prima da Justin Thomas e poi da Gary Woodland tengono in vita le speranze della spedizione a stelle e strisce.
A Melbourne il Resto del Mondo (players europei esclusi) conduce 6.5-3.5 sugli americani e conserva tre punti di vantaggio sugli inseguitori ma il gap, a metà gara, sarebbe potuto essere irrecuperabile.
Nei match foursome il duo Adam Scott/Louis Oosthuizen è partito forte piegando per 3&2 Matt Kuchar/Dustin Johnson. Poi è arrivata l'immediata reazione degli americani che, con Patrick Cantlay/Xander Schauffele, hanno superato (1 up) con un birdie alla buca 18 la concorrenza di Joaquin Niemann/Adam Hadwin.
Ma a riportare avanti i padroni di casa ci hanno pensato Abraham Ancer/Marc Leishman, abili a rifilare un secco 3&2 a Patrick Reed/Webb Simpson, ancora a secco di vittorie.
Woods e Thomas hanno rischiato il colpo del ko nell'incontro con Hideki Matsuyama e Ben An, ma una grande rimonta seguita da putt al fotofinish del 26enne di Louisville ha permesso agli Stati Uniti di rialzare la china e prendersi l'incontro (1 up).
Il Team Internazionale ha provato nuovamente l'allungo con Cameron Smith/Sunjae Im e quando ormai sembrava fatta Woodland, partner di Rickie Fowler, s'è preso la scena infilando due birdie consecutivi e chiudendo l'ultima sfida in perfetta parità.
Quasi al tappeto, gli Stati Uniti hanno trovato la forza di reagire. "Hanno giocato in maniera fenomenale - il commento di Woods - senza mai mollare".
E ora il terzo round che prevede 4 incontri fourball e altrettanti match foursome. Prima del gran finale di domenica dove sono in programma 12 singoli.
Gli Stati Uniti nella 13/a edizione (la prima s'è giocata nel 1994) della Presidents Cup, dopo 10 vittorie, 1 pareggio (2003) e 1 sola sconfitta (1998), puntano alla rimonta. Mentre il Team Internazionale sogna il bis che manca ormai da 21 anni. (ANSA).