(ANSA) - ROMA, 10 DIC - "La squadra e il gruppo al primo
posto. Poi il talento". Tiger Woods scalda l'ambiente USA in
vista della Presidents Cup, la sfida biennale tra Stati Uniti e
Team Internazionale (giocatori europei esclusi) in programma da
giovedì a domenica a Melbourne. Capitano e giocatore della
spedizione a stelle e strisce, nella conferenza di presentazione
dell'evento il californiano avverte i suoi. "Il Team è più
importante di tutto il resto".
Per non ripetere gli errori commessi all'ultima Ryder Cup di
Parigi 2018, quando gli USA di Jim Furyk sono crollati sotto i
colpi dell'Europa - trascinata dalle giocate di Francesco
Molinari - che si dimostrò più forte in tutto, anche sotto il
profilo dell'unione, Woods alza la guardia. "Sarà una sfida
bella e divertente - spiega - ma vogliamo vincerla".
In vista della 13/a edizione il bilancio, fin qui, sorride
nettamente agli Stati Uniti che hanno vinto la sfida già 10
volte rimediando un pari (nel 2003) e una sola sconfitta nel
1998, proprio sul percorso del Royal Melbourne Golf Club, teatro
(per la quarta volta) dell'evento. (ANSA).