(di Federico Colosimo)
(ANSA) - ROMA, 24 NOV - Ventotto anni dopo il leggendario Severiano Ballesteros un golfista spagnolo torna sul tetto d'Europa. Jon Rahm negli Emirati Arabi Uniti si prende tutto: vince il Dp World Tour Championship, evento conclusivo dell'European Tour, e la Race to Dubai, diventando così il miglior giocatore continentale del 2019. "E' un traguardo incredibile - ammette il 25enne di Barrika - sono emozionato e provato. E' stata dura, ma ce l'ho fatta. Essere paragonato a Ballesteros è un onore". Campione anche d'incassi, il "double" a Dubai ha fruttato pure 5 milioni di dollari a Rahm, di cui 3 (il premio più alto di sempre nella storia di un torneo di golf) arrivati grazie al successo nel Dp World Tour Championship e altri 2 per il trionfo nell'ordine di merito del circuito.
Insaziabile, Rahm, si appresta a tornare numero 3 al mondo alle spalle di Rory McIlroy (secondo) e Brooks Koepka (leader del world ranking). Non si contano i record realizzati da Rahm che, con l'exploit a Dubai, è diventato anche il primo giocatore a vincere quattro tornei delle Rolex Series (gli eventi più prestigiosi del calendario internazionale dell'Eurotour, introdotti nel 2017). E ora la stampa mondiale lo esalta. Per Marca "il grande Rahm ha iniziato il suo regno sul circuito emulando Ballesteros", che di Race to Dubai in carriera ne ha vinte sei (la prima nel 1976, l'ultima nel 1991) ma che di tornei European Tour era arrivato a vincerne sei dopo 55 eventi giocati, mentre Rahm è riuscito a fare ancora meglio, cogliendo l'impresa dopo 40. Dopo una pausa del "green" lunga sei settimane l'iberico è tornato a far la voce grossa superando con un birdie alla 72/a buca (la 18/a di giornata) la concorrenza di Tommy Fleetwood, che sperava nel play-off per provare a riprendersi lo scettro europeo vinto già nel 2017 (con un secondo posto nel 2018 dietro all'amico "Chicco" Molinari).
Niente da fare: Rahm ha prima dominato la scena, poi sofferto, quindi subito la rimonta dell'inglese e poi alzato i pugni al cielo in segno di vittoria dopo un'uscita dal bunker fenomenale e un putt milionario che ha spento i sogni di gloria del britannico. "Era il suo momento, si goda il successo meritato", i complimenti di Fleetwood che con Bernd Wiesberger (leader della money list alla vigilia della rassegna e crollato negli ultimi due giri, solo 28/o nel torneo), Shane Lowry (12/o), Matthew Fitzpatrick (9/o con 279, -9) e Rahm era tra i cinque player in lotta per il trono continentale. Rahm ha chiuso la rassegna in 269 (-19), con un colpo di vantaggio su Fleetwood (2/o - anche nell'ordine di merito - con 270, -18) e due sul francese Mike Lorenzo-Vera (3/o con 271, -17). Mentre in 4/a posizione s'è piazzato Rory McIlroy (276, -12). Tredici anni dopo Marc Warren (2006) un altro scozzese, Robert MacIntyre, è stato nominato miglior rookie 2019 sul massimo circuito europeo.
Guido Migliozzi è stato il miglior azzurro in gara (16/o con 283, -5), a Dubai davanti anche a Francesco Molinari, che chiude con un piazzamento anonimo (40/o con 289 (+1). E adesso il golf europeo ha un nuovo re, John "Rambo" Rahm che a Dubai balla il tango spagnolo e si prende la ribalta a suon d'imprese. (ANSA).