(ANSA) - ROMA, 19 AGO - Gli Stati Uniti del capitano Tiger
Woods contro il Resto del Mondo (ad esclusione dell'Europa) di
Ernie Els. La Presidents Cup (12-15 dicembre 2019) entra nel
vivo con le qualificazioni automatiche alla super sfida biennale
che si sono concluse con il BMW Championship (PGA Tour).
Per gli Stati Uniti hanno staccato il pass per Melbourne il
leader mondiale Brooks Koepka, il numero uno della FedEx Cup
Justin Thomas e altri big del calibro di Dustin Johnson, Patrick
Cantlay, Xander Schauffele, Webb Simpson, Matt Kuchar e Bryson
DeChambeau.
Mentre per il Team Internazionale sono già certi del biglietto
per l'Australia Marc Leishman, Hideki Matsuyama, Louis
Oosthuizen, Adam Scott, Abraham Ancer, Haotong Li, Pan
Cheng-Tsung e Cameron Smith.
E adesso toccherà ai capitani scegliere quattro "wild card" (a
testa) per completare i due schieramenti.
Woods potrebbe anche decidere di esercitare il doppio ruolo
recitando la parte di protagonista sul green. In tal caso
saranno tre i bonus a disposizione del californiano (13/o nella
graduatoria di qualifica). Che dovrà scegliere tra giocatori del
calibro di Tony Finau (il primo dei non qualificati), Gary
Woodland (vincitore dell'US Open 2019), Rickie Fowler, Patrick
Reed e Phil Mickelson che, per la prima volta dal 1993, rischia
di rimanere escluso dalla spedizione.
Apparentemente più semplice la posizione di Els, che punterà
sicuramente su Jason Day e dovrà poi sciogliere altri tre rebus.