(ANSA) - ROMA, 15 MAR - L'attenzione di Papa Francesco per "poveri, piccoli, sofferenti" non è "una sua ossessione personale, né una forzatura in senso sociale o politico del messaggio cristiano. E' semplicemente il Vangelo che lo esige". Lo sottolinea padre Federico Lombardi nella prefazione al libro pubblicato dalle Edizioni San Paolo "Francesco. Il Papa delle prime volte - Tutte le sorprese di Bergoglio" di Gerolamo Fazzini e Stefano Femminis, scritto in occasione dei cinque anni di Pontificato di Papa Francesco.
Per padre Lombardi, Papa Francesco, di cui è stato portavoce, "manifesta una forza permanente capace di sconvolgere e capovolgere le prospettive dei sistemi e delle società in cui avere, potere, successo orientano le priorità e i criteri di valutazione prevalenti e abituali". E anche "il discorso tante volte avviato sulla 'nuova evangelizzazione' assume un tono assai più concreto. Francesco non parla tanto della nuova evangelizzazione: la fa. In certo modo sembra svelarci un segreto: anche oggi, nel mondo globalizzato e tecnologico, l'evangelizzazione si fa con il Vangelo!".
Padre Lombardi sottolinea anche quella "grazia di stato", che "sostiene e accompagna" sempre il Papa. "Diversi testimoni possono attestare la serenità sostanziale che continua ad essere con lui anche nei momenti in cui decisioni difficili o tensioni potrebbero essere causa di comprensibile turbamento", riferisce il gesuita. "La tranquilla fiducia nell'accompagnamento dello Spirito è una sorgente molto abbondante di libertà interiore, che si traduce subito nella libertà esteriore e nella spontaneità innovatrice di numerosi gesti e comportamenti, nei quali non vi è ombra di calcolo o di artificio. Francesco si sente libero di essere 'normale', di 'essere se stesso' senza particolari vincoli di protocollo, si sente libero di esprimersi nel colloquio o in conversazioni pubbliche, di prendere iniziative di incontri e rapporti personali anche originali, se vi vede un'occasione di servizio apostolico".(ANSA).