Sorella padre Hamel, 'non dimenticare'
Settimana Santa dedicata alle persone uccise per la fede

(ANSA) - ROMA, 27 MAR - "Il martirio di mio fratello
rappresenta, ancor più nella Settimana Santa, un messaggio per
tutti, credenti e non, un messaggio di speranza che testimonia
la forza della fede e al tempo stesso la speranza". Così
dichiara ad Aiuto alla Chiesa che Soffre Roseline Hamel, sorella
di padre Jacques, il sacerdote 86enne ucciso da estremisti
islamici il 26 luglio 2016 a Saint-Etienne-du-Rouvray in
Francia.
Durante la Settimana Santa sono diversi gli eventi e le
veglie di preghiera in tutto il mondo dedicate ai martiri.
"A tutti i martiri va reso omaggio, ma quanti sono stati
uccisi in odio alla fede, meritano ancor più il nostro rispetto.
In loro vi è infatti qualcosa di sacro impossibile da ignorare,
anche per chi non crede", sottolinea ancora la sorella di padre
Hamel. "Provo una certa inquietudine a sapere che parte della
nuova generazione non conosce l'esempio dei nostri martiri. Sono
ragazzi fragili e confusi dalla società del consumismo che
possono facilmente essere corrotti", conclude.(ANSA).
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