G7 energia: Pd, Usa di Trump non si assumono responsabilità

'Le nuove politiche di Trump giocano al ribasso. Posizioni antistoriche'

Redazione ANSA ROMA

(ANSA) - ROMA, 10 APR - "Sul tema del contrasto ai cambiamenti climatici e della transizione energetica, l'amministrazione Trump impedisce agli Stati Uniti di assumersi le responsabilità proprie di una grande potenza". Lo affermano Lia Quartapelle, capogruppo Pd in commissione Esteri alla Camera, e Chiara Braga, già responsabile Ambiente.
    "Il G7 Energia, tenutosi ieri ed oggi a Roma, aveva tra gli obiettivi di fronteggiare le emergenze globali, proseguendo nella riduzione della CO2 nel solco degli impegni assunti alla COP21. Tuttavia - sottolineano gli esponenti Dem - le nuove politiche di Trump giocano al ribasso, con posizioni isolazioniste e antistoriche, che hanno impedito l'adozione di una dichiarazione congiunta, condivisa invece da tutte le altre sei grandi potenze del G7. La miopia di Trump danneggia gli interessi globali e in particolare di chi abita le aree del pianeta più esposte ai cambiamenti climatici: milioni di donne, uomini e bambini costretti a fuggire in ragione delle sempre più imprevedibili e devastanti calamità naturali".
    "Secondo degli studi delle Nazioni Unite - dicono ancora Quartapelle e Braga - se non saremo capaci di assicurare interventi e investimenti incisivi in ambito energetico ed ambientale, nel giro di alcuni decenni conteremo altre centinaia di milioni di profughi climatici. Trump continua a lanciare proclami per la costruzione di muri e a firmare decreti per i respingimenti. Noi crediamo che sarebbe meglio lavorare con determinazione per una strategia sullo sviluppo sostenibile".

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